Sanremo: sbanca al blackjack per 100.000€. Il tavolo chiude a lutto

Erano anni che non si verificava e finalmente a Sanremo hanno fatto il funerale al tavolo del blackjack. Si è tutto vero, si tratta di una delle più antiche usanze delle case da gioco in Italia (e anche in altri paesi) che prevede il funerale del tavolo gioco, quando un un giocatore riesce a far saltare il banco.

“Ventuno vittoria, grande baldoria”

Prendendo spunto dalla frase del mitico film 21, ispirato al gruppo di studenti del MIT che misero in ginocchio i casinò di Las Vegas, c’è da immaginarsi la scena a Sanremo. In pratica un ignoto player, per oltre otto ore ha sfidato il banco al tavolo del Blackjack, arrivando a vincere 100.000 euro. Raggiunta cifra tonda, l’ispettore di sala, ha dichiarato morto il tavolo.

Il funerale

Una volta chiuso il tavolo, alcuni dipendenti hanno steso un velo di raso nero sul tavolo in questione, aggiungendo un’orchidea bianca. E’ il segnale di resa del casinò, che si inchina alla forza del giocatore e rende omaggio al tavolo, come una sorta di “Caduto in Guerra”. E così per le 24 ore successive non sarà possibile giocarci.

Tre ricariche e poi la fine 

In pratica l’ignoto players ha costretto per ben tre volte il banco ad effettuare ricariche delle chips. Svuotata per la terza volta la vasca delle chips del banco, è arrivata la fine del tavolo. E 100.000 euro che vanno nelle tasche del giocatore. Un’impresa molto rara al blackjack, dove gli importi delle vincite sono quasi sempre legati alla quantità della puntata effettuata. In passato invece anche nello stesso casinò di Sanremo erano state effettuate grandi vincite alla roulette, dove sicuramente è meno raro assistere al funerale del tavolo.

Identità anonima

Il giocatore ovviamente ha preferito rimanere anonimo, ma c’è da credere che le sue puntate fossero molto alte. Altrimenti è impossibile costringere il banco a ricaricare per ben tre volte la propria vasca al blackjack . L’unica cosa certa è la durata della sessione, 8 ore e la vincita: 100.000 euro.