Banda di russi arrestata a Singapore: vincevano mandando in tilt le slot machine

Sei uomini in manette a Singapore e l’accusa è di quelle pesanti. Tre uomini e tre donne di nazionalità russa, hanno infatti ottenute vincite alle slot, che secondo la polizia locale sono state arrivate in maniera irregolare. Sembra che il gruppo, usasse degli apparecchi per mandare in tilt le slot.

La ricostruzione dei fatti

La Banda ha preso di mira i casinò di Singapore, in particolare il Marina Bay e il Sentosa. In due giorni hanno centrato vincite record, che hanno insospettito le direzioni di gioco. così avvisata la polizia locale, il nucleo investigativo ha iniziato da sabato a seguire i movimenti degli indiziati.

L’arresto e le accuse

Il giorno seguente la polizia ha fatto irruzione nelle camere dei presunti banditi e ha scoperto fra le altre cose, 16 telefoni cellulari, un pc e oggetti vari dal valore di 125.000 dollari. Secondo l’accusa erano questi apparecchi a mandare in tilt le slot, permettendo così ai russi di ottenere le vincite. La spiegazione tecnica però non è stata ancora data.

L’epilogo

I sei della banda, ora rischiano fino a sette anni di carcere oltre a una multa assai salata. Si parla di 150.000 bigliettoni a testa. Una cifra carissima, così come le vincite ottenute dai giocatori stessi. Una modalità di sbancare le slot, che era già stata progettata e ideata in Italia da una banda di cinesi. Probabilmente a Singapore erano già pronti all’evenienza.

Banda si, ma forse non professionista

Diciamo che i sei componenti non sono stati proprio accorti nelle loro mosse. Si sono lasciati prendere la mano dalle vincite altissime ottenute e così facendo, hanno attirato l’attenzione della servizio d’ordine dei vari casinò dove hanno soggiornato. Tutto questo lascia presagire che forse non sono dei professionisti, ma in realtà una banda improvvisata, che ha tentato il colpo della vita, senza riuscirci. Troppo ingordi, davanti al rumore delle monete che cadevano.

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