Truffa per 350.000 due sprovveduti: arrestato a Las Vegas Mr Smooth

Prendete un truffatore professionista che vive a Las Vegas. Poi aggiungete due sprovveduti che credono alle favole e ne viene fuori una storia che ha il sapore del grottesco. Peccato che il tutto sia reale e che alla fine il truffatore è stato arrestato. Ma non è che l’ultimo reato messo a segno da uno che ormai entra ed esce dalle carceri con frequenza altissima.

Mr Smooth il genio della truffa 

Mark Thomas Georgantas è l’uomo che ha convinto due sprovveduti a versarli 350.000 dollari in contatti, con la promessa di moltiplicare la sostanziosa somma, vincendo con un sistema infallibile nei vari casinò di Las Vegas. In pratica il 53enne americano asseriva di di aver scoperto un trucco, per avere edge sul banco a qualsiasi gioco. Ovviamente una balla a cui potevano credere in pochi. Fra questi pochi, ci sono due uomini abbastanza facoltosi che si sono lasciati ingolosire dal finto progetto.

Prendi i soldi e scappa 

Mark Thomas Georgantas una volta presi i soldi ovviamente è scappato senza neanche passare dai casinò. I due uomini che invano cercano notizie dei loro soldi, all’ennesimo tentativo andato a vuoto di contattare l’uomo, hanno denunciato il tutto alla polizia di Las Vegas. Per loro fortuna, “Mr Smooth” non si era poi cosi allontano molto e nel giro di poche ore la polizia stessa ha provveduto all’arresto del truffatore.

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Mr Smooth

Una vita che sembra un film

Davvero incredibile la storia che vi abbiamo appena raccontato e ancora più incredibile la storia della vita di “Mr Smooth”, uno che appunto vive di espedienti cosi lontani dalla giustizia ordinaria e dal quieto vivere. In California riuscì ad evadere dal carcere, attraverso un tombino. Nel 2006 invece fu beccato con una valigetta piena di carte di credito clonate. Fu fermato in tempo, prima che potesse darsi alla pazza gioia negli acquisti. Non solo ma ha cambiato più volte nome passando da Mark Gigantis, a Mark G, e chiudendo appunto con Mr Smooth.

Sarà l’ultima “impresa”? 

Quando sia ha nel DNA l’arte della truffa, è difficile poi ritrovare la retta via. Per rendere la truffa perfetta però servono vittime inconsapevoli e ingenue dall’altra parte. Un pò come di due uomini che aveva appunto convinto, spacciandosi fra l’altro come un membro della CIA, che annoverava fra i suoi “clienti da casinò” George Clooney e Matt Damon. Lo attendono adesso, svariati mesi al fresco, dove crediamo inizierà a progettare l’ennesimo colpo, degno di “Mr Smooth”.

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